Pratyaksanumanagamah pramanani
Cognizione diretta, inferenza e testimonianza sono le sorgenti della retta conoscenza.
Il Pramana, che può essere tradotto in prima approssimazione con retta conoscenza, comprende tutte quelle esperienze in cui la mente si trova in diretto o indiretto contatto con la realtà che ci circonda e le impressioni sensoriali corrispondono agli oggetti esistenti.
La retta conoscenza può essere raggiunta attraverso la cognizione diretta, l'inferenza e la testimonianza. Ad esempio, se mentre passeggiamo vediamo un fiore, ne sentiamo il profumo e ne osserviamo i colori possiamo affermare, per cognizione diretta, di essere dinanzi ad un fiore.
Anumana, l'inferenza, può divenire una fonte di retta conoscenza: se osserviamo del fumo che si propaga sopra un monte in lontananza possiamo credere con una certa sicurezza che sia un incendio, anche senza vederlo, dal momento che fuoco e fumo sono due concetti indissolubilmente legati nella nostra mente.
Agama significa testimonianza: in questo caso dipendiamo interamente dalla persona che riferisce un avvenimento od un'osservazione. Perché si abbia retta conoscenza, ovviamente, deve esserci una esatta corrispondenza fra quello che ci è stato esposto e la realtà fenomenica. di redazione yoga.it
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