cerca in yoga.it:
home page hatha yoga raja yoga pranayama tantra alimentazione viaggi
lo yoga regale
la newsletter

per ricevere le novità, gli eventi, per sapere cosa c'è di nuovo sul sito yoga.it ogni mese

e-mail:



la community

iscrivetevi al feed

Non sai cos'è un feed? guarda il video di spiegazione!

avete dubbi o richieste? vorreste che venisse affrontato un tema particolare?

non esitate a contattarci per esprimere il vostro parere:

scrivete a yoga.it


i forum di yoga.it

partecipa ai forum di yoga.it

entra

In Viaggio col Maestro

Un libro affascinante, l'autobiografia di un ricercatore sul sentiero del Tantra Yoga

In Viaggio col Maestro
13 luglio 2009

Versione per la stampa

Glossario sanscrito

Questa recensione è stata pubblicata nell'ambito del concorso letterario di yoga.it

Che cos'è il misticismo? Che cos'è un viaggio spirituale? Come può un giovane americano ricevere l'iniziazione nell'antico ordine tantrico degli Avadhuta (letteralmente «colui che è totalmente puro mentalmente e spiritualmente». In Ananda Marga un acharya - o monaco di tantra yoga - dopo che ha imparato la meditazione chiamata kapalica diventa Avadhuta)?

Queste domande sono il leit motiv di un libro affascinante nella sua sintesi tra la cultura occidentale e quella mistica orientale, l'autobiografia di un ricercatore spirituale che incontra il suo maestro indiano Shrii Shrii Anandamurti, sperimentando le sottigliezze filosofiche e la disciplina esoterica del Tantra Yoga.

«In viaggio col Maestro» è il racconto delle avventure di un giovane yogi, scritto con lo scopo di aiutare a comprendere il sentiero del Tantra (tan = espandere, tra = liberare) definito dall'autore-protagonista come un «percorso per liberarsi da ogni sorta di legami attraverso l'espansione del Sé».

Il diario inizia quando il protagonista ha diciotto anni e vive in un sobborgo a nord di Chicago, nel 1969, ed è sorprendente immaginare come uno studente, Bill, figlio di un avvocato e di una madre con la passione per la pittura ad olio, possa rivoluzionare la sua vita ascoltando le parole di un anziano «signore» che racconta storie spirituali riguardo all'attenzione che bisognerebbe porre sul presente invece di preoccuparsi del passato o del futuro. E' Baba Ram Dass, ed è la spinta motrice che lo indirizza alla ricerca del suo Maestro (o guru) e che lo porterà ad incontrare i più disparati gruppi spirituali prima di approdare a quello in cui si riconosce: l'Ananda Marga o Sentiero della Beatitudine.

Ma tra il punto di partenza e il punto finale di questo viaggio mistico si collocano le avventure di un ragazzo fondamentalmente animato da tre elementi: la coscienza, il desiderio di scoprire l'universo e l'espressione del suo desiderio.

Se lo Yoga è lo sforzo per ridurre il divario tra il finito e l'infinito, il giovane Bill affronterà mille prove prima di ricevere i frutti della conoscenza, che sperimenterà essere non un'elevatezza intellettuale ma uno stato di profonda beatitudine e amorevolezza interiore.

Dai ghat crematori nella lontana India, alle meditazioni notturne in cimiteri abbandonati, alle fatiche più quotidiane del suo lavoro come local full time worker a Calcutta e a Ranchi, il protagonista entra piano piano a contatto con i misteri e i segreti di un'antichissima disciplina esoterica, che scopre essere fatta non solo di mantra, darshan spirituali, esercizi o posture yogiche, ma dall'apprendimento diretto di uno spirito «tantrico» che lo porterà a conoscere le forze della dolcezza interiore (Madhuvidya), e la determinazione di un guerriero spirituale rispettoso delle antiche regole di condotta chiamate yama e nyama.

E che il vero Maestro non è semplicemente chi è in grado di risvegliare la kundalinî, ma è colui che è capace tanto di punire quanto di premiare il discepolo, affinché possa essere da tramite, da ponte per il raggiungimento di quello stato di completo assorbimento mistico chiamato samâdhi.

Una delle frasi più belle? «Nessun problema è un problema». La sintesi per il lettore (o ricercatore, partecipe del suo viaggio) è forse proprio questa. Quando la meta che si prefissa l'anima è direttamente collegata alla ricerca del proprio dharma, della propria realizzazione e del servizio all'umanità, nessun ostacolo che si frappone fra l'aspirante spirituale e la meta rimarrà tale. Perché se una persona fa un passo verso la Coscienza o l'Infinito, allora l'Infinito farà venti passi verso di lui.

La ricerca di Bill è la scoperta più importante che ogni uomo possa compiere: che Tutto è Uno, e che l'Uno è dentro di Lui.

In Viaggio col Maestro
di Acharya Dharmavedananda Avadhuta
Ananda Marga Pubblicazioni

di Roberta Cantelli

Segnala l'articolo

La pagina di segnalazione si aprirà in una nuova finestra del browser

Segnala su Upnews Posta su Segnalo Segnala su OKnotizie Segnala su diggita.it Segnala su Wikio Segnala su Stumbleupon Segnala su del.icio.us Segnala su Facebook Segnala su digg

Versione per la stampa

Articoli correlati:

Autobiografia di uno Yogi

Dio nel Silenzio

Storie dello Yoga Vasishtha

Vita nello Yoga

Lo Yoga nella vita

Il cuore dello Yoga

Ti è piaciuto l'articolo? Abbonati al nostro feed per ricevere gli articoli direttamente sul tuo computer.

Non sai cos'è un feed? guarda il video di spiegazione!

libri

Bibliografia


l'archivio

Gli articoli correlati:

Autobiografia di uno Yogi

Dio nel Silenzio

Storie dello Yoga Vasishtha

Vita nello Yoga

Lo Yoga nella vita

Il cuore dello Yoga


l'archivio

Gli articoli più letti della sezione raja yoga:

Il sentiero del bhakti yoga

Cos'è il Raja Yoga?

Yoga e natura

Cos'è il mantra?

Chi è Patañjali?

I simboli nei chakra

Tutti gli articoli della sezione raja yoga:

elenco articoli